giovedì 26 settembre 2013

La funzione dei galleggianti in vasca di compenso (piscine private)

Generalmente nelle piscine a tracimazione con vasca di compenso vengono installati 3 galleggianti con le seguenti funzioni:

GALLEGGIANTE INFERIORE

E’ il cosiddetto galleggiante contro la marcia a secco (quota verticale circa 30/40 cm sopra la presa di aspirazione): quando il livello dell’acqua nella vasca di compenso scende sotto tale galleggiante la pompa di ricircolo viene bloccata indipendentemente dal timer e dall’interruttore man-0-aut. Ciò avviene allo scopo di non danneggiare la pompa di circolazione facendola funzionare senza acqua da aspirare.
La prova del suo corretto funzionamento si fa verificando che a pompa in funzione essa venga fermata quando la testa del galleggiante è rivolta verso il basso

GALLEGGIANTE DI MEZZO

E’ il galleggiante destinato al reintegro (quota verticale circa a metà dell’altezza della vasca di compenso) dell’acqua in vasca di compenso e quindi apre la corrispondente elettrovalvola di carico quando il livello scende sotto il galleggiante stesso. Non ha nessuna azione sulla pompa di ricircolo e dovrebbe compensare le perdite per evaporazione e per lavaggio in controcorrente dei filtri.
La prova del suo corretto funzionamento si fa verificando che la elettrovalvola di carico si apra quando la testa del galleggiante è rivolta verso il basso

GALLEGGIANTE SUPERIORE

E’ il galleggiante forza-timer o anti-troppo pieno (quota verticale circa 20/30 cm sotto la presa di troppo pieno). Quando il livello dell’acqua lo raggiunge (dovrebbe attivarsi prima della fuoriuscita per troppo pieno dell’acqua dalla vasca di compenso) esso attiva la pompa di ricircolo indipendentemente dal timer e dall’interruttore man-o-aut.
La funzione di questo galleggiante è evitare che, a pompa di ricircolo ferma (per timer), la piscina tenda ad abbassarsi e la vasca di compenso ad alzarsi secondo il principio dei vasi comunicanti; in questo modo poterebbe accadere che l’acqua esca (verso la fognatura) dal tubo di scarico per troppo pieno della vasca di compenso e quindi il fenomeno non si arresti fintantoché l’abbassamento del livello della piscina non arrivi alla quota di tale tubo. A tale scopo, prima del raggiungimento del livello del troppo pieno in vasca di compenso, dovrebbe attivarsi il galleggiante che fa partire la pompa di circolazione che, aspirando dalla vasca di compenso e immettendo in piscina, dovrebbe ripristinare i livelli corretti (piscina piena e vasca di compenso sotto il troppo pieno). Tale azione ovviamente non avviene in assenza di alimentazione elettrica: in tal caso l’impedimento al flusso dovrebbe avvenire dalla valvola di non ritorno che però spesso permette un parziale trafilamento.
Un inconveniente possibile dovuto alla presenza di questo galleggiante è il fatto che, qual’ora il livello della vasca di compenso lo raggiunga (ad esempio dopo una pioggia), esso fa funzionare la pompa di ricircolo continuamente, indipendentemente dalla regolazione del timer. Per ovviare a ciò è sufficiente abbassare il livello della vasca di compenso, ad esempio facendo un contro-lavaggio del filtro o una pulizia aspirafango in scarico.

La prova del suo corretto funzionamento si fa interrompendo il funzionamento della pompa mediante posizionamento su aut di man-0-aut e facendo segnare al timer un orario in cui la piscina sia spenta e verificando che alzando la testa del galleggiante la pompa riparta. 

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