mercoledì 28 ottobre 2015

I sistemi di cloroelettrolisi (piscine "a sale")

In questi ultimi anni hanno sempre più preso piede nelle piscine private i sistemi di cloroelettrolisi, ovvero la produzione di cloro per elettrolisi del cloruro di sodio (sale) disciolto in acqua.
Questo sistema ha molti aspetti positivi come il poter fare a meno di maneggiare sostanze chimiche quali il cloro solido in tutte le sue forme (pastiglioni, polvere,...), l'assenza di acido cianurico e quindi l'evitare il fenomeno della sovra-stabilizzazione, l'assenza di sostanze non strettamente necessarie per la gestione della piscina ma indispensabili per il processo produttivo (acido stearico,...); inoltre viene ritenuta gradevole la sensazione sulla pelle dell'acqua leggermente salata (5 gr/l contro i  >30 gr/l dell'acqua di mare).
Va sottolineato per chiarezza un'aspetto fondamentale ovvero che l'acqua di piscina avrà al suo interno cloro (nelle sue varie forme), prodotto in loco, ma non si può certo dire che la piscina è "senza cloro" come qualche venditore confusamente afferma.
Un altro aspetto favorevole è l'eliminazione nella cella elettrolitica delle clorammine, composti responsabili di alcuni aspetti negativi della disinfezione a base cloro quali lo sgradevole odore, il bruciore agli occhi..
Detto questo vanno prese in considerazione anche alcune problematiche che sorgono:
- con l'uso dei sistemi di produzione di cloro per elettrolisi si ha come effetto collaterale la produzione di idrossido di sodio (soda) e il conseguente innalzamento del pH, per cui sarebbe importante affiancare sempre al sistema un meccanismo di controllo del pH mediante il dosaggio di una sostanza acida.
-c'è il rischio di corrosione delle parti metalliche in acqua (scalette, accessori vari,..) per effetto di correnti vaganti, di difficile eliminazione
- non è possibile scaricare normalmente l'acqua di piscina in quanto il parametro dei cloruri non rispetta le vigenti normative
In conclusione si può dire che è un sistema valido, che giustifica la spesa, ma che non è il "sistema prefetto", ammesso che esista.