mercoledì 11 novembre 2015

Tempi di funzionamento degli impianti di trattamento acqua


La nuova norma UNI 10637 - aprile 2015 al punto 5.3.1 affronta il tema del numero di ore/giorno in cui devono funzionare gli impianti.
Le indicazioni sono ovviamente diverse per piscine private (categoria D) e per le altre (categoria A,B e C).

Per le piscine private "il tempo di funzionamento minimo deve essere non inferiore a 12 h": queste ore ovviamente dovrebbero essere quelle più calde e, comunque, sarebbe auspicabile avvicinarsi quanto più possibile alle 24 h per garantire al meglio il rispetto dei parametri chimici dell'acqua di piscina.
Per le piscine con sistemi di cloro elettrolisi e/o riscaldamento, nella scelta del tempo di funzionamento, bisogna anche tener conto che la produzione di cloro e/o il riscaldamento funzionano solo quando è in funzione la pompa di ricircolo.

Per tutte le altre piscine (compresi condomini, villaggi, agriturismi, hotel, parchi ...) "il funzionamento degli impianti di trattamento acqua deve essere continuo nelle 24 h" cioè gli impianti non vanno mai fermati.
La nota 1 del punto 5.3.1 riporta però "In presenza di periodi con attività ridotta o assente, il gestore, in sede di piano di autocontrollo, sempre nel rispetto dei valori dell'acqua di vasca indicati nel punto 5.1.3, può aumentare fino al doppio i tempi di ricircolo agendo sulle pompe di ricircolo e mantenendo operativi tutti i filtri".
Ovviamente aumentare i tempi di ricircolo equivale a ridurre la portata e quindi si può arrivare fino a dimezzare la portata di filtrazione, a piscina chiusa al pubblico (durante la notte, per esempio), sempre nel rispetto dei parametri dell'acqua previsti. 
Essendo questi impianti obbligatoriamente dotati di almeno 2 pompe di ricircolo (più una di scorta) a servizio di tutti i filtri, l'effetto si può ottenere spegnendo fino al 50% delle pompe normalmente funzionanti. Non vanno mai chiusi i filtri, che quindi lavoreranno a portata ridotta, diminuendo quindi la velocità di filtrazione e aumentando la qualità della stessa (filtrazione "lenta"), seppur riferita ad una portata minore.